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Benvenuto viaggiatore nel mondo dell’energia!

L’invisibile dietro il visibile

“C’è energia ovunque e questo fatto te lo hanno persino insegnato in quei centri di formattazione mentale che vengono ancora, erroneamente, chiamati scuole. C’è talmente tanta energia ovunque che persino nel tentativo di creare artificiosamente un ambiente di totale assenza di questa, alcuni fisici incidentalmente, in un famoso esperimento del passato, mancando il risultato voluto, scoprirono quella che oggi viene chiamata energia di punto zero o zpe (Zero Point Energy). Infatti, un punto di energia enorme si era ricreato esattamente laddove tutta l’energia, nelle sue varie forme, era stata sottratta.”

by Mila Solaris

Nuova Energia

La “pandemia” ha reso chiaro e trasparente, per chi ha voluto vederlo, il livello di manipolazione delle scienze economiche, e della scienza medica, rivelando come sono state artefatte e distorte per decenni al fine di supportare il controllo di pochi a discapito di molti.

Lo stesso avviene da oltre un secolo nell’ambito dell’energia, a livello di ricerca scientifica e a livello di ricerca industriale, senza che purtroppo si sia potuto fare molto per cambiare questo stato di cose. Questo perché, analogamente a quanto avvenuto nell’ambito delle scienze sociali, economiche, monetarie e mediche, la ricerca e lo sviluppo tecnologico sull’energia sono stati sistematicamente manipolati, distorti, soppressi al fine di impedire lo sviluppo di qualsiasi alternativa che potesse contrastare il sistema di schiavitù economico e finanziario in cui viviamo.

Senza energia non è possibile spostarsi sul territorio, riscaldare o raffreddare una casa, coltivare terra oltre il semplice livello di sussistenza, comunicare a distanza. Di fatto il controllo centralizzato dell’energia determina indirettamente il controllo di tutte le attività dell’uomo in modo anche più invasivo del controllo della moneta.

Il paradigma su cui tale controllo si è sviluppato è stato per oltre un secolo quello di consentire solo
lo studio e lo sviluppo di sistemi “chiusi” ossia sistemi nei quali l’energia introdotta nel sistema, viene parzialmente utilizzata e subito degradata sino a non poter essere più recuperabile in alcun modo.

I sistemi “aperti” invece prevedono l’utilizzo ed il riciclo continuo dell’energia presente nell’ambiente che se opportunamente progettati e realizzati consentono la totale autonomia produttiva, ossia non necessitano di una immissione continua di energia come nei sistemi chiusi.

Ohann Ernst Elias Bessler detto Orffyreus è stato tra i primi inventori-costruttori, di cui si abbia notizia, in grado di realizzare un “sistema aperto” di tipo gravitazionale del tutto meccanico. Tuttavia il primo a studiare sistematicamente tali sistemi “aperti” è stato Nikola Tesla, che già dalla fine del 1800, dopo avere realizzato i primi sistemi di produzione a corrente elettrica alternata, si concentrò sulla possibilità di estrarre energia dall’ambiente e di trasmetterla su scala mondiale.

Attraverso questo Blog io posso mostrarti quali che sono i miei “giochi educativi” anche conosciuti-detti Tecnologie di Zero-Point-Energy, attraverso video, immagini e brevi articoli esplicativi, per chi è interessato ma è solo all’inizio!


Buon viaggio e Buona lettura!


Per maggiori chiarimenti consultare anche e sopratutto quartattenzione.net sezione Energia

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